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“…è più forte di me, devo andare in palestra ogni giorno, se non vado non mi sento bene, come se mi mancasse qualcosa e. Sto attento a quello che mangio, seguo la dieta che mi ha dato il mio personal trainer e gli integratori che mi ha consigliato. Tutti mi dicono che sono in gran forma ma io mi vedo più o meno come prima, so che posso allenarmi più duramente per aumentare ancora di più i muscoli. Mi sono rivolto a voi per un consulto dopo che la mia ragazza mi ha lasciato, dice che penso solo alla palestra e non ho tempo per altro, questo mi ha fatto rifletter…”

Giorgio

 

Il canone della bellezza per eccellenza è un fisico atletico e muscoloso. Fin dall’antica Grecia  gli scultori traevano spunto dai corpi dei campioni olimpici come modello per le statue che sarebbero poi divenute eterne. Oggi il concetto di bellezza va pari passo con il concetto di salute/salutare. Tuttavia, l’idea del “fisico perfetto” non è cambiato rispetto a quella del passato.

 

Le strategie moderne utilizzate per ottenere questo “fisico perfetto” comprendono allenamenti quotidiani e diete mirate per aumentare il tono muscolare e perdere grasso. Se però dietro a questa volontà si nasconde un’insoddisfazione forte e permanente per il proprio aspetto fisico possono scattare meccanismi di compensazione come il sottoporsi a esercizi sempre più laboriosi o diete sempre più rigide fino all’abuso di integratori alimentari o all’uso di sostanze dopanti.

 

Questa ossessione è una vera e propria patologia definite come BIGORESSIA. Colpisce soprattutto ragazzi e giovani adulti e deriva da una percezione distorta della propria immagine e da un’insoddisfazione latente del proprio fisico. Abitudini come lo specchiarsi spesso, l’attenzione maniacale per l’alimentazione che porta all’esclusione di alcune tipologie di alimenti a favore di altre sono  caratteristiche comuni di questo disturbo che colpisce ragazzi adolescenti o giovani adulti.

 

La bigoressia è definita anche vigoressia o anoressia inversa in quanto chi ne soffre percepisce il proprio fisico come troppo piccolo nonostante sia già muscoloso. Ha molteplici  effetti sul metabolismo, sul sistema nervoso, su quello cardiocircolatorio e sugli stati depressivi.

 

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