Il disturbo acuto da stress è simile a quello post-traumatico. In entrambi i casi la persona ha vissuto un evento traumatico che ha implicato la morte o la minaccia di morte, o gravi lesioni fisiche o una minaccia all’integrità fisica propria o altrui. La persona ha reagito all’evento con intensa paura, sentimenti di impotenza e di orrore. Sono presenti sia il rivivere persistentemente l’esperienza traumatica, l’evitamento degli stimoli che possono ricordarla e i sintomi di aumentata attivazione fisiologica.
Le uniche differenze con il disturbo post-traumatico da stress sono la durata dei sintomi e la presenza di sintomi dissociativi. Infatti il disturbo acuto da stress ha una durata che varia da pochi giorni a un mese circa, mentre il disturbo post-traumatico ha una durata maggiore; inoltre il disturbo acuto da stress presenta sintomi dissociativi quali l’amnesia dissociativa, la fuga dissociativa, la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Trattamento disturbo acuto da stress
Come per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress l’approccio è di tipo integrato (terapia farmacologica e psicoterapia). Il trattamento si fonda sulla gestione dello stato acuto di ansia e agitazione, di possibili disturbi del sonno, e dei sintomi dissociativi. Occorre riconoscere il rischio di comorbilità con altri disturbi, ad esempio differenziare la normale reazione di lutto del soggetto in seguito all’evento da cui è stato colpito, rispetto all’esordio di un vero disturbo depressivo.
È fondamentale che il trattamento prima di tutto rispetti i tempi emozionali del paziente e le sue possibilità, fase per fase, di confrontarsi con il trauma.
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Psicologa clinica e psicoterapeuta a indirizzo cognitivo costruttivista, esperta in psicologia giuridica, CTU per il Tribunale di Brescia, formatrice. Si occupa di disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi dell’umore, disturbi dell’apprendimento.