Impara ad ascoltare il tuo corpo e governa le tue emozioni

L’ascolto come parte fondamentale

L’ascolto è una parte fondamentale dal processo di familiarizzazione con il sistema nervoso autonomo e, all’inizio, l’atto di sintonizzarsi e ascoltare può essere un’esperienza piuttosto bizzarra.

Attraverso l’atto di ascoltare e prestare attenzione a ciò che accade nel nostro corpo, acquisiamo parte della gestione del sistema e, dunque, una maggior regolazione nelle nostre vite. Quando impariamo ad ascoltare, creiamo la capacità di riflettere piuttosto che semplicemente reagire. Imparando a cooperare con il sistema, iniziamo a sperimentare benessere.

Comprendere il sistema nervoso autonomo

Per prima cosa dobbiamo comprendere il modo in cui opera il sistema, in secondo luogo dobbiamo utilizzare queste informazioni per creare una vita improntata al benessere.

Quando comprendiamo che il nostro funzionamento biologico è una piattaforma che fa da base alle nostre esperienze e il modo in cui il nostro stato autonomico imposta l’inquadramento delle nostre storie, abbiamo la possibilità di accogliere nella nostra esperienza gli innumerevoli momenti magici che rendono la vita un’esperienza straordinaria e miracolosa.

Una comprensione polivagale delle emozioni

Una comprensione polivagale dei nostri sentimenti, pensieri e comportamenti offre la possibilità di stare con le nostre emozioni, piuttosto che subirle. Quando veniamo travolti dalle emozioni, perdiamo la nostra connessione alla regolazione e la capacità di riflettere. quando impariamo ad ascoltare il nostro sistema nervoso creiamo le capacità necessarie a volgerci verso le nostre esperienze con curiosità, riacquistando la capacità di rispondere, piuttosto che reagire.

Il legame tra ascolto autonomico e auto-compassione

L’ascolto autonomico è intrinsecabilmente legato alla capacità di auto-compassione.

Gli Stati di sopravvivenza attivano automaticamente l’autocritica: è per questo che, quando ci spostiamo dalla sicurezza e la connessione verso uno stato di protezione, perdiamo la capacità di provare auto-compassione.

Attraverso la capacità di riconoscere un momento di disagio e di notarne lo stato autonomico che si è attivato, ci spostiamo verso una condizione di consapevolezza, piuttosto che esclusivamente verso una maggiore disregolazione.

Prova un esercizio sulla compassione

Prova ora a fare questo esercizio sulla compassione da utilizzare nei momenti di disagio. Per provare questo esercizio, che ha l’obiettivo di aiutarci a spostarci da uno stato di autocritica ha uno stato di auto compassione, riporta alla mente un momento in cui hai provato un senso di disagio e leggi queste tre frasi:

1. questo è un momento di sofferenza
2. la sofferenza fa parte della vita
3. posso permettermi di essere gentile con me stesso

Rielaborare le frasi attraverso il sistema nervoso autonomo

Esploriamo insieme il linguaggio del sistema nervoso. Prendi adesso l’essenza delle tre frasi e riscrivibile dopo averle osservate attraverso la lente del sistema nervoso. Le frasi potrebbero assumere questa forma:

1. il mio sistema nervoso e in una risposta di sopravvivenza
2. tutti sperimentiamo momenti di protezione
3. posso permettermi di apportare dell’energia ben trovale a questo momento

la prima frase rappresenta il riconoscimento dello Stato di disregolazione in cui sei entrato. Trova le parole che descrivono meglio per te lo spostamento dalla connessione alla protezione.

La seconda frase prende atto dell’universalità della disregolazione.

La terza frase invita a ricercare un momento, o un micro momento, di riconnessione ventro vagale. In che modo puoi veicolare questo concetto?

Adesso, con le tue tre frasi, riporta alla mente un momento di disagio, Un momento in cui hai iniziato a percepire l’energia di attacco fuga, oppure un allontanamento dalla connessione, verso il collasso. Lascia che parte di quell’energia di sopravvivenza riaffiori al tuo sistema e ripeti a te stesso le tre frasi.

Ti hanno aiutato a iniziare a ritrovare la strada verso la regolazione, dove hai accesso all’auto compassione?

Riscrivi le tre frasi, se necessario, fino a quando non troverai le parole che ti permettono di entrare in connessione con l’auto compassione.

L’ascolto come strumento per la regolazione del sistema nervoso

Tutti noi dipendiamo dal nostro sistema nervoso autonomo affinché ci guidi e ci protegga. Desideriamo che il nostro apparato biologico regoli il nostro respiro e il ritmo cardiaco, porti energia nel nostro sistema e ristabilisca la calma, dia inizio a un pensiero, un sentimento o un comportamento che ci porti verso le persone nel modo più adeguato possibile al momento presente.

Ascoltare è un atto di consapevolezza autonomica e un ingrediente essenziale nell’apprendimento della capacità di regolare il nostro sistema. Con la consapevolezza otteniamo la comprensione, e con la comprensione la capacità di scegliere.

Una sfida per apprendere la regolazione emotiva

La sfida è quella di imparare a sintonizzarsi e volgersi verso il proprio sistema nervoso, apportando curiosità e compassione all’esperienza, mantenendosi fuori dal giudizio e all’autocritica durante l’esplorazione del luogo in cui ci ha portato il sistema nervoso autonomo.

Frasi per sintonizzarsi con il sistema nervoso autonomo

Alcune delle frasi che puoi utilizzare per sintonizzarti e volgersi verso il tuo sistema sono le seguenti:

• il mio apparato biologico sta cercando di mandarmi un messaggio
• il mio compito è solo quello di ascoltare
• posso sintonizzarmi, volgersi verso il sistema e ascoltarlo, senza il bisogno di cercare un significato

Il nostro sistema nervoso autonomo gioca un ruolo fondamentale nelle nostre esperienze di approccio, evitamento e ambivalenza. Entra in campo ogni volta che diciamo sì, no, forse.

Contattami per comprendere meglio il sistema nervoso

Se vuoi imparare a comprendere le diverse sfaccettature in cui queste esperienze emergono ed essere in grado di identificare e gestire lo stato che stai attraversando di volta in volta non esitare a contattarmi sarò lieta di aiutarti.

Imparare ad Ascoltare il proprio sistema è la via principale per non farsi sopraffare dalle esperienze negative.

Per un approfondimento puoi leggere l’articolo: Sistema nervoso autonomo e teoria polivagale.

Simona Chiari

Psicologa clinica e psicoterapeuta a indirizzo cognitivo costruttivista, esperta in psicologia giuridica, CTU per il Tribunale di Brescia, formatrice. Si occupa di disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi dell’umore, disturbi dell’apprendimento.