“Sconvolto dalla felicità, Florentino Ariza passò il resto del pomeriggio a mangiare rose e a leggere la missiva, ripassandola lettera per lettera più volte e mangiando più rose quanto più la leggeva, e a mezzanotte l’aveva letta così tanto e aveva mangiato così tante rose che la madre dovette stenderlo a terra come un vitello per fargli ingoiare un decotto di olio di ricino”.
(Gabriel García Márquez)
Molte ricerche associano stati mentali negativi a cattive scelte alimentari, ma secondo un recente studio, pubblicato sul Journal for Consumer Research, anche stati mentali positivi possono portare a scelte insalubri.
I ricercatori hanno messo a confronto gli effetti di sentimenti positivi di orgoglio e felicità, determinati dal pensare al passato o al presente, e di speranza, emozione orientata al futuro. I risultati, alquanto curiosi, indicano che è l’orientamento verso il futuro a spingere a scelte alimentari più sane (preferenza per la frutta); chi si concentra invece sul passato, anche in presenza di emozioni positive, indulgerà in scelte alimentari meno sane (dolciumi). Anche la speranza, emozione che proietta verso il futuro, è meno incisiva nel ridurre le cattive scelte alimentari quando lo stato mentale dei partecipanti è rimasto orientato al passato. Allo stesso modo il senso di orgoglio conduce a scelte alimentari più sane quando è il risultato di un’anticipazione piuttosto che quando è legato al presente.
Infine i ricercatori hanno confrontato gli effetti sulle scelte alimentari di emozioni positive e orientate al futuro di speranza e orgoglio con quelli di emozioni negative, ugualmente orientate al futuro, di paura e vergogna. I risultati, com’è facilmente prevedibile, indicano che le scelte più salubri sono legate a sentimenti positivi e orientati al futuro.
Insomma, suggeriscono i ricercatori, la prossima volta che ti senti bene non concentrarti troppo sul passato, ma pensa al futuro, il tuo corpo ti ringrazierà!
Va puntualizzato in ogni caso che la nutrizione consapevole, che prevede una cultura alimentare attenta e una scelta altrettanto oculata degli alimenti da portare in tavola, è una condizione necessaria per garantire l’equilibrio psicofisico in ogni momento di vita.