Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del comportamento che ha tratti simili alla tossicodipendenza, ma senza l’utilizzo di droghe.
Il gioco d’azzardo presenta 3 caratteristiche fondamentali:
- Lo scopo di questo gioco è ottenere un premio, solitamente in denaro
- Per partecipare bisogna rischiare qualcosa (denaro)
- La vincita è maggiormente dovuta al caso
Dipendenza da gioco: quali caratteristiche ha?
Nel DSM-V si colloca nei Disturbi di controllo degli impulsi. Si caratterizza per l’incapacità di riuscire a resistere alla tentazione di rischiare somme di denaro anche molto alte.
Le conseguenze si riversano su molti piani della vita di un individuo: lavorativo, personale, familiare e affettivo.
La dipendenza da gioco produce degli effetti positivi ai quali una persona che soffre di questo disturbo non riesce a rinunciare, permette di sfuggire dalla realtà e di ridurre l’ansia.
In questo disturbo le persone sembrano ricercare l’eccitazione e lo fanno puntando somme di denaro sempre maggiori. Conseguenza di ciò è che per cercare di recuperare il denaro perso il soggetto giocherà sempre di più e punterà sempre di più entrando così in un circolo vizioso.
A causa delle enormi somme di denaro che una persona malata di questo disturbo deve investire egli ricorre anche a richieste di prestiti, quando poi la possibilità di ottenerli si esaurisce può adottare comportamenti antisociali come il furto o la frode.
La maggior parte dei giocatori patologici ha un’età compresa tra i 20 e i 50 anni e la maggioranza dei questi sono uomini.
La comorbilità di questo disturbo con altri è alta: spesso i soggetti che soffrono di ludopatia soffrono anche di depressione, disturbo narcisistico, o disturbo borderline di personalità.
Come riconoscere il giocatore d’azzardo patologico
Ci sono dei fattori in presenza dei quali aumentano le probabilità di essere effettivamente di fronte ad una ludopatia:
- La persona tende ad esaltarsi eccessivamente di fronte alle scommesse
- Il pensiero del gioco diventa talmente ossessivo da interferire con tutte le attività della vita quotidiana.
- La persona tende a giocare cifre altissime di denaro soprattutto in quei giochi dove la possibilità di vincita è minima.
- Il soggetto non perde occasione di raccontare le sue vincite precedenti.
- L’individuo tende a minimizzare il suo problema con il gioco.
- La persona dipendente dal gioco chiede molti prestiti di denaro alla famiglia o agli amici, vende i propri beni e a volte compie atti illeciti per procurarsi dei soldi.
- Si sente in colpa dopo aver perso grandi some di denaro.
- È incapace di resistere al gioco anche se ci prova.
- Mente ai famigliari rispetto al gioco e alle perdite provocate da esso.
Trattamento della ludopatia
Il trattamento che si è rivelato essere il più efficace per la cura del gioco d’azzardo patologico è la psicoterapia cognitivo-comportamentale. Essa si prefigge l’obiettivo di riconoscere i meccanismi alla base della dipendenza e individuare strategie pratiche per gestire la dipendenza nella vita quotidiana.
Per curare questo problema è utile anche recarsi a dei gruppi di auto aiuto dedicati in cui le persone si aiutano a vicenda sotto la guida di un conduttore specializzato.